Ciao Pierluigi... Ciao Matteo... Ciao Fratelli:
In quel maledetto 4 Ottobre, ci è arrivata la notizia della vostra morte, noi dovremmo essere addestrati a mantenere controllate le emozioni...vero ragazzi?
Beh in quel giorno è stato impossibile farlo.
Noi tutti quando abbiamo deciso di entrare in Polizia lo abbiamo messo in conto di poter morire da un giorno all'altro, così come le nostre famiglie.
Quello che forse tutti noi non sapevamo è che l'ingresso in Polizia comporta l'ingresso in una FAMIGLIA.
Migliaia di fratelli e sorelle che sparsi per l'italia ogni giorno condividono lo stesso ideale, essere Vicini alla Gente, dare giustizia e conforto alle persone che la fuori hanno bisogno di noi.
Vedervi andare via in quel modo ci ha spezzato il cuore e riempiti di rabbia, ci hanno portato via una parte di noi.
Ora abbiamo bisogno del vostro aiuto, proteggeteci da la su, aiutateci a ritrovare la forza di rialzarci in piedi.
Quello che vi promettiamo a voi e alle vostre famiglie è che ognuno di noi combatterà ogni giorno per darvi giustizia.
Quello che è successo il 4 ottobre 2019 non dovrà più accadere.
Noi siamo i privilegiati quelli che sono arrivati alla "quiescenza", non siamo più in servizio è vero, ma questo non ci fa smettere di essere POLIZIOTTI, non ci fa smettere di combattere ogni giorno, attraverso le piccole cose, perché vinca la giustizia.
Viva Pierluigi,Matteo, e tutti i nostri fratelli che non ci sono più
Viva la Polizia di Stato
Viva la Giustizia
Viva L'italia
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I vostri Fratelli
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